«Il dono più grande che potete fare
alla Chiesa e al mondo è la santità».
«Il suo martirio è anzitutto il punto di arrivo di una dedizione umile e gioiosa alla vita della sua numerosa famiglia: è stato il suo sì costante al servizio nascosto in casa che l'ha preparata ad un sì totale. Sin da piccola - erano gli anni del primo dopoguerra - Antonia ha sperimentato la durezza della sua terra e la generosità della sua gente; guidata dai genitori, dalla maestra e dal parroco, si è aperta con coraggio ai valori della vita e della fede; in particolare, alla scuola della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, ha posto in profondità le radici umane e cristiane del suo desiderio di purezza e di donazione. E a solo sedici primavere si è trovata a vivere il suo sì eroico alla beatitudine della purezza, difesa fino al sacrificio supremo. L'invito dei tre giovani martiri (Marcel, Pierina e Antonia) acquista un'eloquenza particolare per noi che prendiamo parte al Sinodo. La loro testimonianza ci stimola a pensare con attenzione rinnovata al ruolo dei laici nella Chiesa, al lavoro che essi sono chiamati a svolgere nel Popolo di Dio per la salvezza del mondo.»
© fondazione azione cattolica scuola di santita’ pio xi 2020
info@fondazionesantiac.org
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«Il dono più grande che potete fare
alla Chiesa e al mondo è la santità».