Alunno dei Padri Scolopi di Matarò, Pere frequenta poi il collegio Sant’Ignazio di Manresa. Nel 1922 intraprende gli studi di medicina all’Università di Barcellona. Frequenta allo stesso tempo l’oratorio di San Filippo Neri. Si laurea brillantemente e svolge la professione di medico con grande impegno e spirito di carità. Entra nella “Federazione dei giovani cristiani di Catalogna” e si impegna con scritti e discorsi nell’apostolato giovanile, per cui gli vengono assegnati diversi incarichi di responsabilità all’interno dell’Azione Cattolica.
Allo scoppio della guerra civile, viene perseguitato, ma riesce a evitare la detenzione. Nel 1938, le autorità locali gli affidano il compito di medico nell’esercito repubblicano. Maturata la vocazione al sacerdozio, dopo la fine della guerra entra nel Seminario di Barcellona e diventa sacerdote il 30 maggio 1942. Nel 1944, consegue la licenza di teologia presso l’Università Pontificia di Salamanca.
Notevole è il suo impegno nella formazione dei giovani di Azione Cattolica, di cui viene nominato assistente a livello diocesano e anche parrocchiale per l’Azione Cattolica femminile della parrocchia di San Viçens di Sarrià. La liturgia, la meditazione e l’assidua preghiera sono l’alimento spirituale della sua intensa opera apostolica. Scrive che la sua preoccupazione principale è: “Amare Gesù, vivere per lui e morire per lui”. È infaticabile nel servizio di poveri, malati, carcerati ed è sempre disponibile con i giovani.
Nel maggio del 1950 si ammala di un tumore che stronca la sua vita a soli 45 anni.
È stato beatificato da Giovanni Paolo II, il 5 settembre 2004. a Loreto.