Orfana di padre, viene educata cristianamente dalla madre che aiuta ad accudire i tre fratellini. Molto presto s’inserisce nella Gioventù femminile dell’Azione cattolica vicentina. Ottima studente, si diploma maestra elementare nel 1928, insegna in diversi paesini del Veneto e del Friuli. Apostola nell’annunciare la parola di Dio nella scuola, nella famiglia, nella parrocchia.
Quando conosce la nascente congregazione delle Figlie della Chiesa, fondata nel 1938 dalla suora canossiana la serva di Dio, Maria Oliva Bonaldo, Olga ha ventotto anni. Infiammata dall’ideale, entra nel primo nucleo delle Figlie della Chiesa, prendendo il nome di suor Olga della Madre di Dio. Svolge la sua azione apostolica nelle case di Treviso, Roma, Ischia, e Mestre (Ve), tra gli studenti, gli operai e i poveri più abbandonati, nel servizio sociale, sempre congiunta all’insegnamento catechistico. È a Mestre come segretaria della fondatrice quando improvvisamente viene colpita da meningite cerebrospinale e muore a soli trentatré anni.
Olga nei pochi anni passati nell’istituto ha saputo incarnare in pienezza il carisma delle Figlie della Chiesa, dandone piena testimonianza a tutti. Sempre con il sorriso, anche nella sofferenza, è stata in costante ascolto della parola di Dio.
È stata dichiarata venerabile il 31 ottobre 2013.