«Non diciamo che oggi è più difficile;
è diverso. Impariamo piuttosto
dai santi che ci hanno preceduto
ed hanno affrontato le difficoltà
proprie della loro epoca».
In Italia questa giornata è stata istituita per conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra (1943-1945), e della più complessa vicenda del confine orientale»*.
In questo contesto storico si colloca la morte “in odium fidei” del Beato Francesco Bonifacio, non c’è nessuna certezza che sia stato buttato in una foiba; anzi, ci sono ben altre ipotesi, forse maggiormente valide. i suoi resti non sono mai stati ritrovati.
*(legge 30 marzo 2004 n. 92)
© fondazione azione cattolica scuola di santita’ pio xi 2020
info@fondazionesantiac.org
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«Non diciamo che oggi è più difficile;
è diverso. Impariamo piuttosto
dai santi che ci hanno preceduto
ed hanno affrontato le difficoltà
proprie della loro epoca».