Alla Messa per Gino Pistoni, nella radura fra i boschi a Tour d’Hereraz, erano almeno 70 i fedeli, gli amici di “Ginass”, i rappresentanti delle Anpi Valdostana e Canavesana.
Erano presenti il Vescovo Mons. Piergiorgio Debernardi, don Gianluca Zurra Assistente nazionale dell’Azione Cattolica giovanile, don Piero Agrano, don Arnaldo Bigio, don Genesio Berghino, padre Beppe Giunti Assistente della coop Company che gestisce la Casa Alpina Gino Pistoni di Gressoney, e altri sacerdoti della Diocesi di Ivrea anche di origine africana.
Questa volta figurava anche il Coro Bajolese del Maestro Amerigo Vigliermo, con i suoi canti di accompagnamento alla Messa e le canzoni finali dedicate alla Resistenza. Grande ed emozionante chiusura con “Bella ciao”.
Perfetto conduttore Pierangelo Monti.
E’ sempre un’emozione rievocare la figura di Gino Pistoni, che sacrificò la sua giovane vita per un ideale più alto. Figura di combattente atipica, propugnatore di Pace e non-violenza, cattolico fra i garibaldini comunisti, dedicò la sua breve esistenza all’amore in Dio.
Il processo per la sua beatificazione procede bene, così che, pur essendo l’Anpi un’Associazione laica, speriamo presto di vedere il suo nome fra quello dei Beati. Un Santo Partigiano.
Anpi Ivrea e Basso Canavese