Giuseppe Toniolo (1845-1918), economista elevato agli onori degli altari, ‘profeta’ della Rerum novarum, ha subìto un’emarginazione accademica che non gli ha consentito di esprimere tutte le potenzialità. È citato ma poco conosciuto. Questo saggio colma una lacuna, portando lo sguardo in modo sistematico e quasi antologico sul suo Trattato di economia sociale e gli altri suoi scritti. La chiave della visione tonioliana è il rapporto tra etica ed economia. Proprio questa prospettiva torna oggi di attualità, di fronte a un’economia globale alle prese con questioni drammatiche come la disuguaglianza, la povertà e il dissesto ecologico. Urge un nuovo paradigma che superi la polarizzazione Stato-mercato, recuperando il ruolo, anche economico, della società civile. L’homo oeconomicus separato e individualista non regge. C’è bisogno di un’economia ridisegnata sulla base di un’antropologia integrale.
L’iniziativa Economy of Francesco, con la quale il papa ha chiamato i giovani economisti di tutto il mondo a fare un patto per un’economia più fraterna e solidale, cerca ispiratori e veri maestri. Toniolo è uno di essi. Questo libro vuole suscitare un nuovo interesse intorno al suo pensiero e contribuire così anche al ripensamento dell’economia nella teoria e nella pratica.
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